PASTIERA
(dosi per 2 tortiere da 26/28 cm. di diametro cad.)
Ingredienti:
500 gr. di farina "00"; 250 gr. di strutto; 2 uova; 200 gr. di zucchero semolato; 1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata; 1 pizzico di sale.
Farcia:
500 gr. di ricotta di pecora; 500/600 gr. di grano precotto; 70 gr. di cedro candito; una fialetta d'acqua di fiori d'arancio; 1 bustina di vanillina; 5 uova; 500 gr. di zucchero semolato; 3 pizzichi di sale; 300 ml. di latte; 1 cucchiaio di margarina; 1/2 cucchiaio di scorza di limone grattugiata; zucchero al velo q.b.
Preparazione:
Lavorare la ricotta con lo zucchero; la vanillina; la scorza di limone; 1 pizzico di sale per bene, bisogna ottenere una crema liscia e senza grumi; unire la fialetta d'acqua d'arancio e mescolare. Coprire con pellicola alimentare e riporre in frigo per almeno 1 giorno intero.
Per la frolla setacciare la farina con la scorza di limone; unire 1 pizzico di sale e lo zucchero e mescolare. Aggiungere lo strutto ammorbidito a temperatura ambiente e lavorare velocemente; incorporare le uova e fare un panetto. Avvolgete il panetto di frolla in pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per almeno 4/5h.
Coprire il grano con il latte, aggiungere 1 pizzico di sale ed il cucchiaio di margarina e far cuocere a fuoco dolce, mescolando spesso sino a che il latte non si sia assorbito completamente.
Una volta freddo, unire il grano alla crema di ricotta e mescolare; aggiungere le uova (2 intere e 3 separando i tuorli dagli albumi) montare questi ultimi a neve fermissima con l'ultimo pizzico di sale ed unirli alla crema precedentemente preparata cercando di non smontarli; quindi unirli un po' per volta ed inglobateli con movimenti non rotatori ma dal basso verso l'alto.
Per ultimo unite il cedro candito, ridotto a pezzettini piccolissimi e mescolate per far amalgamare bene il tutto. Imburrate ed infarinate una tortiera, ricopritela con la pasta frolla, riempitela con la farcia; decorare con listarelle di pasta e ponete in forno già caldo a 180° per almeno 60 minuti. Inserire uno stuzzicadenti nella crema, se esce asciutto la vostra pastiera è pronta. Fatela freddare, sformatela e spolveratela di zucchero al velo.
La crema di ricotta e grano a discrezione personale, può anche essere passata al setaccio; dato che c'è a chi piace sentire il grano e a chi no.
La ricetta è di mia suocera e a detta di mio marito, sono riuscita a farla altrettanto buona come la faceva lei.. il mio giudizio non fa testo perché essendo palermitana sono abituata ad altri sapori tipici della Pasqua.
Ciao Debora, che carina la tua pastiera! Ho visto altre pastiere
RispondiEliminain giro ma sicuramente la decorazione con le campanelline è molto originale e simpatica, sara'sicuramente buonissima!Di nuovo auguri da Mariu'.
Bella la tua pastiera, complimenti. buona Pasqua, ciao ciao
RispondiElimina@Mariù grazie e di nuovo auguri anche a te.
RispondiElimina@Antonella mercì, bye!
Buoooonaaaa la pastiera! L'ho mangiata a casa di una collega che
RispondiEliminaè di Portici e ogni anno me ne faccio regalare una, ma concordo con Mariu', le campanelle non le avevo mai viste e mi piacciono tantissimo.
Grazie mille Marta :-)
RispondiEliminaMa io, da campana potevo non commentare la Pastiera!?! La tua ricetta è perfetta, classica con la
RispondiElimina"n'zogna"(và bè, lo strutto) e senza quelle aggiunte strane come crema pasticcera o burro che purtroppo stanno prendendo piede con il rammarico di mia nonna che mi ha passato la ricetta ma con la decorazione assolutamente originale
BRAVA, 10e lode! Ciao!
Ed io da palermitana non posso che essere onorata del tuo commento, il complimento di una campana, a parte mio marito; non può che farmi tanta tanta gioia, grazie di cuore Carmela!!!
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