MACEDONIA D'AGRUMI IN SCIROPPO SPEZIATO
(dosi valide per 4 persone)
Ingredienti:
2 arance Navel non trattate; 4 mandarini e/o clementine; 1 pompelmo rosa *(facoltativo); 50 gr di zucchero di canna grezzo; 250 ml d'acqua; 5 semi di cardamomo; 1 bacca d'anice stellato; la scorza grattugiata di un'arancia.
Ingredienti:
2 arance Navel non trattate; 4 mandarini e/o clementine; 1 pompelmo rosa *(facoltativo); 50 gr di zucchero di canna grezzo; 250 ml d'acqua; 5 semi di cardamomo; 1 bacca d'anice stellato; la scorza grattugiata di un'arancia.
Preparazione:
Sbucciare un'arancia con il rigalimoni a fori piccoli; prelevare la scorza e metterla in acqua bollente, lasciarla sobollire per 2 minuti. Scolare e ripetere l'operazione ancora una volta. Preparare lo sciroppo con lo zucchero, l'acqua, i semi di cardamomo appena pestati e la bacca d'anice stellato; unire la scorza d'arancia e far cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti sino a quando non si riduce di almeno 1/3. Pelare gli agrumi e tagliarli in piccoli pezzi, metterli in una terrina ed irrorarli con lo sciroppo. Coprire con pellicola alimentare e far riposare in frigorifero per almeno un giorno, bagnando ogni tanto la frutta con il suo stesso liquido. Servire in coppe o in cestini d'arancia con il loro liquido di macerazione. Per fare il cestino, bisogna ricavare il manico con un coltello affilato, togliere tutta la polpa con uno scavino stando attenti a non rompere la buccia e poi usarlo come contenitore.
Sbucciare un'arancia con il rigalimoni a fori piccoli; prelevare la scorza e metterla in acqua bollente, lasciarla sobollire per 2 minuti. Scolare e ripetere l'operazione ancora una volta. Preparare lo sciroppo con lo zucchero, l'acqua, i semi di cardamomo appena pestati e la bacca d'anice stellato; unire la scorza d'arancia e far cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti sino a quando non si riduce di almeno 1/3. Pelare gli agrumi e tagliarli in piccoli pezzi, metterli in una terrina ed irrorarli con lo sciroppo. Coprire con pellicola alimentare e far riposare in frigorifero per almeno un giorno, bagnando ogni tanto la frutta con il suo stesso liquido. Servire in coppe o in cestini d'arancia con il loro liquido di macerazione. Per fare il cestino, bisogna ricavare il manico con un coltello affilato, togliere tutta la polpa con uno scavino stando attenti a non rompere la buccia e poi usarlo come contenitore.
MACEDONIA IN CIALDA CON SALSA AL MIELE
Con il temine macedonia s'intende l'insieme di frutti misti crudi tagliati a pezzetti o a fettine mescolati tra loro, messi a macerare con dello zucchero ed aromatizzati con sciroppi; succo d'agrumi o liquore. Se in principio nacque per riciclare la frutta che stava andando a male, un po' come la ricotta dolce che ora è diventata il tratto distintivo della pasticceria siciliana, in epoca recente è invece diventata un piatto da preparare sempre con frutta fresca e non troppo matura. L'origine del nome dovrebbe provenire dal termine francese "macedoine" che significa miscuglio di cose diverse e, probabilmente trae spunto dalla Macedonia balcanica che dopo le conquiste di Alessandro Magno, fu popolata da gente diversa (Macedoni; Albanesi; Greci, Turchi). Un'altra ipotesi meno accreditata vuole invece che la parola derivi dal "macerone", un distillato a base di sedano che veniva utilizzato durante la preparazione della frutta stessa ma, anche in questo caso ritornerebbe in causa la Macedonia perché il nome "macerone" viene da Macedonicum petroselinum ovvero "prezzemolo di Macedonia". Una piccola leggenda racconta un'altra versione ancora dell'origine del vocabolo macedonia. Ai tempi dell'imperatore Giustiniano, Antonina, moglie del valoroso generale Belisario, aveva un amante a cui teneva moltissimo. Naturalmente, come sempre accade, l'ultimo a saperlo è il marito. Una serva del generale, di nome Macedonia, sotto solenni promesse e giuramenti che non le sarebbe venuto alcun male, rivelò a Belisario la tresca. Antonina negò anche l'evidenza e alla fine il marito, convinto dell'innocenza della moglie, abbandonò Macedonia al suo destino. Antonina le fece tagliare la lingua e poi la ridusse in tanti piccoli pezzi che, raccolti in un sacco, furono gettati in mare. Da qui potrebbe essere nato il detto "fare una macedonia". Il termine macedonia per come lo conosciamo ed intendiamo noi, quindi un misto di frutta tagliata in piccoli pezzi, penetra nell'italiano, come termine della gastronomia, a partire dai primi anni del Novecento (ad attestarlo per primo è il Panzini, Dizionario moderno, 1918) e l'autore di questa parola, che sicuramente deriva da un francesismo, è L'Artusi. Con queste ricette e curiosità, vi auguro una buona nuova settimana. Abbracci alla prossima, Debora.
(dosi valide per 4/6 persone)
Ingredienti:
(dosi valide per 6/8 persone)
Ingredienti:
600 gr di frutta assortita (fragole; ribes; mirtilli; lamponi; more; chicchi di melograno); 80 gr di zucchero semolato; 200 ml di spumante brut o champagne; rametti di ribes; zucchero al velo; zucchero semolato ed Alchermes q.b.
Preparazione:
Bagnare il bordo del calice con l'Alchermes e passarlo nello zucchero semolato, ripetere più volte l'operazione sino a quando lo strato che si è formato non è abbastanza stabile. Mettere il calice a freddare in frigorifero, sino al momento dell'uso. Pulire in acqua fredda corrente i frutti, sgranare e/o tagliuzzare quelli più grossi, metterli a macerare in una terrina con lo zucchero e lo champagne o spumante di tipo brut. Coprire con pellicola alimentare e far riposare per almeno un giorno in frigorifero. Travasare nei calici, con anche il succo di macerazione, decorare con un rametto di ribes cosparso di zucchero al velo e servire.
Ingredienti:
400 gr di frutta mista (kiwi; fragole; uva; mela); 40 gr di miele neutro; il succo di un limone ; 4/6 cialde cono; 100 gr di cioccolato fondente; mandorle a lamelle e succo di limone q.b.
Preparazione:
Lavare le fragole sotto un getto corrente d'acqua fredda. Preparare il resto dei frutti scelti e tagliare il tutto a tocchetti, solo le mele vanno strofinate con un po' di succo di limone per evitare che anneriscano. Mettere dentro una terrina, coprire con carta argentata e fare riposare in frigorifero sino al momento dell'uso. Nel frattempo preparare le cialde. Fondere a bagnomaria il cioccolato e con un pennello da cucina coprire internamente la cialda, facendo un doppio strato sul fondo. Spennellare anche il bordo e passarlo nelle mandorle a lamelle, sino a quando non aderiscono. Far rassodare a temperatura ambiente. Usare il cioccolato servirà oltre che ad ingolosirla, anche ad evitare che l'umidità della frutta l'ammorbidisca. In un tegame mettere il miele e scioglierlo a fuoco basso sino a renderlo fluido. Non appena comincia a fondere, aggiungere gradatamente il succo del limone sino a che i due ingredienti non sono perfettamente amalgamati. Condire la frutta con la salsa al miele, travasarla dentro le cialde e servire. Questa macedonia può essere servita anche come spiedino di frutta con salsa a parte, ed in questo caso alle fragole non sarà necessario togliere il picciolo e la dadolata dovrà essere più grossolana. Si possono usare anche banane, pere; pesche e qualsiasi altro tipo di frutta vogliate.
MACEDONIA DEL BUON AUGURIO Preparazione:
Lavare le fragole sotto un getto corrente d'acqua fredda. Preparare il resto dei frutti scelti e tagliare il tutto a tocchetti, solo le mele vanno strofinate con un po' di succo di limone per evitare che anneriscano. Mettere dentro una terrina, coprire con carta argentata e fare riposare in frigorifero sino al momento dell'uso. Nel frattempo preparare le cialde. Fondere a bagnomaria il cioccolato e con un pennello da cucina coprire internamente la cialda, facendo un doppio strato sul fondo. Spennellare anche il bordo e passarlo nelle mandorle a lamelle, sino a quando non aderiscono. Far rassodare a temperatura ambiente. Usare il cioccolato servirà oltre che ad ingolosirla, anche ad evitare che l'umidità della frutta l'ammorbidisca. In un tegame mettere il miele e scioglierlo a fuoco basso sino a renderlo fluido. Non appena comincia a fondere, aggiungere gradatamente il succo del limone sino a che i due ingredienti non sono perfettamente amalgamati. Condire la frutta con la salsa al miele, travasarla dentro le cialde e servire. Questa macedonia può essere servita anche come spiedino di frutta con salsa a parte, ed in questo caso alle fragole non sarà necessario togliere il picciolo e la dadolata dovrà essere più grossolana. Si possono usare anche banane, pere; pesche e qualsiasi altro tipo di frutta vogliate.
(dosi valide per 6/8 persone)
Ingredienti:
600 gr di frutta assortita (fragole; ribes; mirtilli; lamponi; more; chicchi di melograno); 80 gr di zucchero semolato; 200 ml di spumante brut o champagne; rametti di ribes; zucchero al velo; zucchero semolato ed Alchermes q.b.
Preparazione:
Bagnare il bordo del calice con l'Alchermes e passarlo nello zucchero semolato, ripetere più volte l'operazione sino a quando lo strato che si è formato non è abbastanza stabile. Mettere il calice a freddare in frigorifero, sino al momento dell'uso. Pulire in acqua fredda corrente i frutti, sgranare e/o tagliuzzare quelli più grossi, metterli a macerare in una terrina con lo zucchero e lo champagne o spumante di tipo brut. Coprire con pellicola alimentare e far riposare per almeno un giorno in frigorifero. Travasare nei calici, con anche il succo di macerazione, decorare con un rametto di ribes cosparso di zucchero al velo e servire.
Con il temine macedonia s'intende l'insieme di frutti misti crudi tagliati a pezzetti o a fettine mescolati tra loro, messi a macerare con dello zucchero ed aromatizzati con sciroppi; succo d'agrumi o liquore. Se in principio nacque per riciclare la frutta che stava andando a male, un po' come la ricotta dolce che ora è diventata il tratto distintivo della pasticceria siciliana, in epoca recente è invece diventata un piatto da preparare sempre con frutta fresca e non troppo matura. L'origine del nome dovrebbe provenire dal termine francese "macedoine" che significa miscuglio di cose diverse e, probabilmente trae spunto dalla Macedonia balcanica che dopo le conquiste di Alessandro Magno, fu popolata da gente diversa (Macedoni; Albanesi; Greci, Turchi). Un'altra ipotesi meno accreditata vuole invece che la parola derivi dal "macerone", un distillato a base di sedano che veniva utilizzato durante la preparazione della frutta stessa ma, anche in questo caso ritornerebbe in causa la Macedonia perché il nome "macerone" viene da Macedonicum petroselinum ovvero "prezzemolo di Macedonia". Una piccola leggenda racconta un'altra versione ancora dell'origine del vocabolo macedonia. Ai tempi dell'imperatore Giustiniano, Antonina, moglie del valoroso generale Belisario, aveva un amante a cui teneva moltissimo. Naturalmente, come sempre accade, l'ultimo a saperlo è il marito. Una serva del generale, di nome Macedonia, sotto solenni promesse e giuramenti che non le sarebbe venuto alcun male, rivelò a Belisario la tresca. Antonina negò anche l'evidenza e alla fine il marito, convinto dell'innocenza della moglie, abbandonò Macedonia al suo destino. Antonina le fece tagliare la lingua e poi la ridusse in tanti piccoli pezzi che, raccolti in un sacco, furono gettati in mare. Da qui potrebbe essere nato il detto "fare una macedonia". Il termine macedonia per come lo conosciamo ed intendiamo noi, quindi un misto di frutta tagliata in piccoli pezzi, penetra nell'italiano, come termine della gastronomia, a partire dai primi anni del Novecento (ad attestarlo per primo è il Panzini, Dizionario moderno, 1918) e l'autore di questa parola, che sicuramente deriva da un francesismo, è L'Artusi. Con queste ricette e curiosità, vi auguro una buona nuova settimana. Abbracci alla prossima, Debora.
Un bel terzetto, interessante per le prossime feste, dove un po' di apparenza non guasta.
RispondiEliminaUn bacione e buon lunedi' !!! ^__^
Apparenza e sostanza però :-)
EliminaBuongiorno cara, grazie mille un baciotto
Sfiziose presentazioni, la macedonia degli auguri mi piace proprio
RispondiEliminae di sicuro te la copio, prossimamente servirà... ^__* !!!
Un bacione e buon inizio settimana !!
Eh già... tra un po' servirà, come passa il tempo :-)
EliminaBaciotti, grazie e buon oggi
La macedonia è un classico nelle cene importanti, presentarla in maniera
RispondiEliminacosì originale e diversificata è un tocco di classe, brava !!! ^__^
Buon lunedì, baci !!!
Carmela.
Sempre gentile tu, grazie mille davvero :-) Un abbraccio
EliminaNon amo la macedonia ma farei un eccezione per quella agli agrumi speziata, non deve essere affatto male !!! ^__*
RispondiEliminaBacioni !!
Conosco la frase non amo la macedonia... mio marito me la ripete spesso :-))
EliminaLo è... un baciotto, grazie
Un bel terzetto da portare a tavola, accontenta tutti i gusti e anche la vista !!
RispondiEliminaBuon lunedì, baci !!! ;-)
3 è sempre il numero perfetto :-)) Un abbraccio grazie
EliminaE pensare che mangiavo la macedonia solo perché mi piaceva... non sapevo ci fosse tanta storia dietro il suo nome !!! Tutte sfiziose ma quello degli auguri mi stuzzica, non mancherà occasione per copiarla.
RispondiEliminaBacioni e buon lunedì !!!
:-)) visto che cosa si nasconde dietro una semplice macedonia... un po' di storia ahahha
EliminaUn baciotto, grazie
È una cosa che non manca mai nella mia tavola di Natale, con le tue belle presentazioni sarò certa di fare un figurone !!! Quella agli agrumi con spezie deve essere davvero particolare.. ^__* !!!
RispondiEliminaBacioni !!!
Sicuramente tra le 3 è la più originale ma anche quella in salsa di miele, specie se servita come spiedino si presta bene..
Elimina:-) abbracci, grazie
Queste sono quelle piccole idee che fanno la differenza per una bella presentazione, una semplice macedonia diventa una portata sfiziosa, ben fatto !!! ^__^
RispondiEliminaUn abbraccione !!!
Grazie mille cara :-)
EliminaUn abbraccio
Quanta storia dietro ad una semplice macedonia, anche se le tue non sono mica tanto semplici... ^__* !!!
RispondiEliminaBacioni !!!
No dai.. non dirmi affatto che sono complicate, perché non ci credo :-)))
EliminaUn abbraccio, grazie
Molto carine queste macedonie, da copiare per le feste natalizie, in special modo quella agli agrumi speziati, deve essere buonissima !! Buon inizio settimana, bacioni !!!
RispondiEliminaProvala magari prima, così se ti piace la porti in tavola per le feste :-))
EliminaUn abbraccio, grazie
che trittico favoloso, li avrei assaggiati tutti e 3 più che volentieri! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGentilissima grazie mille, abbracci :-)
EliminaUn trio tutto da assaporare, cosi, di primo acchitto, la macedonia
RispondiEliminacon... il brindisi, mi attira parecchio !!! ^__*
Bacioni !!!
Forse perché sembra la più indicata per le prossime festività :-))
EliminaUn abbraccio, grazie
Quando si dice "anche l'occhio vuole la sua parte"... una bella presentazione per macedonie non solo belle ma, scommetto, anche particolari. Brava ^__* !!!
RispondiEliminaBuona giornata !!
Diverse.... e considera che quella agli agrumi e quella in salsa di miele sono pure light.... e durante le feste, limitare un po' i danni non fai mai male :-)))))
EliminaGrazie, ciao
C'è veramente l' imbarazzo della scelta, ognuna delle tue macedonia è bella ma anche sfiziosa, difficile scegliere !!!
RispondiEliminaUn abbraccio !!! *__*
Chiudi gli occhi o lancia la monetina :-))) e poi scegli
EliminaUn abbraccio, grazie mille
Quando la macedonia non è solo frutta... ma tanto di più !!! ^__* Un tris da provare.
RispondiEliminaBye bye !!!
:-)) sempre frutta però è alla fine
EliminaGrazie, byeee
Tra le tre proposte proverei per prima quella con agrumi e spezie, deve essere molto
RispondiEliminabuona ma poi, un assaggio alle altre due non può mancare !!
Bacioni ^__^ !!
Eh certoooo cara, altrimenti le altre 2 si offendono :-))))
EliminaUn abbraccio, grazie
Mi piace la macedonia e queste tue varianti sono davvero sfiziose,
RispondiEliminal'elemento comune è la frutta ma anche tanta fantasia !!!
Buon pomeriggio, ciao !!!
:-)) che carino, grazie mille ciaoo
EliminaDavvero delle buone idee, da copiare ef assaporare !!!
RispondiEliminaBacioni ^__^
:-) lieta che incontrino il tuo favore, grazie un baciotto
EliminaNon saprei decidermi tra le tre, farei delle mini porzione di tutte da poter unire in un unica portata così da dare un ampia scelta !!! ^__*
RispondiEliminaUn bacione da STELLAMAR
:-) suggerisco anche a te di chiudere gli occhi o tirare la monetina... ma la tua idea di assaggiarle tutte e tre riducendo le porzioni è altrettanto buona..
EliminaUn baciotto grazie
Tre golose macedonie da provare, prossimamente non mancheranno le occasioni... ^__* !!!
RispondiEliminaUn abbraccione !!!
E non solo prossimamente mi auguro :-)))
EliminaUn abbraccio grazie mille.
Non riesco a farlo in modo diverso, come sapete in dicembre e in luglio nel mio ufficio la gente diventa matta.... e quindi
RispondiEliminabuon fine settimana, buon inizio delle festività e buon ponte....
Arrivederci alla prossima settimana, un abbraccio
Debora
Si vede che siamo entrati in clima natalizio, hai messo il vestito delle feste... ^__* !!
RispondiEliminaTi auguro un buon weekend lungo e ci sentiamo la prossima settimana, con la spedizione
del pacco swap.
Bacioni da Carmela.
Ok Carmela, grazie e scusami tanto per il ritardo con il quale ti rispondo...
EliminaVestitino natalizio che finalmente oggi sono riuscita ad inaugurare :-))
Baciotti